Dal 1° settembre il tasso europeo sale dal 4,62% in vigore dal 1° gennaio 2007 al 5,42%. Di conseguenza aumenta la convenienza contributiva degli incentivi in conto interessi previsti dalla legge Sabatini.
Il denaro va gestito, se non vogliamo essere gestiti da lui, se vogliamo difenderci da chi ha fatto del nostro "laissez-faire" finanziario il proprio business...
venerdì 14 settembre 2007
venerdì 7 settembre 2007
Il bando 2007 della legge 488/92 slitta a fine anno (data probabile: 30 novembre 2007)
Il bando 2007 della L.488 slitta a fine anno (data probabile: 30 novembre 2007).
Per quanto riguarda la 488, entro il 2008 la direzione generale presso il ministero dello sviluppo economico dovrà rivedere tutte le procedure. I nuovi bandi saranno molto probabilmente settoriali, e potranno anche non prevedere una graduatoria. Sarà certamente eliminato l'obbligo del finanziamento bancario collegato a quello della cassa depositi e prestiti, e il contributo sarà diversificato a seconda delle zone e dei settori.
Per il successivo bando (dal 2008) sarà il ministero dello sviluppo economico a decidere, entro il 2008, come dovrà essere la nuova 488. Sono infatti abolite le norme, relative agli indicatori, al rapporto con le banche e la cassa depositi e prestiti, che hanno costituito l'ossatura della legge.
Per i bandi a valere sulle annualità precedenti sarà invece ridefinito il sistema dei controlli, verrà eliminato il decreto finale di concessione in modo da accelerare la conclusine del finanziamento e saranno introdotte novità in favore dell’impresa che non dovesse riuscire a rispettare gli indicatori (rinvio dell'anno a regime).
È in corso di approvazione a Bruxelles la Carta degli aiuti, il documento che consente di avviare le politiche d'incentivazione delle regioni. Non appena approvata potranno essere sbloccati tutti gli incentivi nazionali e regionali già programmati ma in attesa del via libera di Bruxelles. L’approvazione è prevista entro l’autunno. A partire dall’approvazione ci si attende l’emanazione di moltissimi bandi per la fine dell'anno (Por, docup, bandi per le imprese, l'energia, i servizi e la cultura).
Nel 2008 dovranno essere impegnati anche i fondi relativi al 2007, per cui lo Stato e le Regioni, per non incorrere nelle penalità della Ue, faranno una corsa per l’emanazione dei bandi, e siccome non è più richiesta l'approvazione dei singoli complementi di programmazione delle regioni da parte di Bruxelles, le procedure per la predisposizione dei bandi saranno più veloci.
Per quanto riguarda la 488, entro il 2008 la direzione generale presso il ministero dello sviluppo economico dovrà rivedere tutte le procedure. I nuovi bandi saranno molto probabilmente settoriali, e potranno anche non prevedere una graduatoria. Sarà certamente eliminato l'obbligo del finanziamento bancario collegato a quello della cassa depositi e prestiti, e il contributo sarà diversificato a seconda delle zone e dei settori.
Per il successivo bando (dal 2008) sarà il ministero dello sviluppo economico a decidere, entro il 2008, come dovrà essere la nuova 488. Sono infatti abolite le norme, relative agli indicatori, al rapporto con le banche e la cassa depositi e prestiti, che hanno costituito l'ossatura della legge.
Per i bandi a valere sulle annualità precedenti sarà invece ridefinito il sistema dei controlli, verrà eliminato il decreto finale di concessione in modo da accelerare la conclusine del finanziamento e saranno introdotte novità in favore dell’impresa che non dovesse riuscire a rispettare gli indicatori (rinvio dell'anno a regime).
È in corso di approvazione a Bruxelles la Carta degli aiuti, il documento che consente di avviare le politiche d'incentivazione delle regioni. Non appena approvata potranno essere sbloccati tutti gli incentivi nazionali e regionali già programmati ma in attesa del via libera di Bruxelles. L’approvazione è prevista entro l’autunno. A partire dall’approvazione ci si attende l’emanazione di moltissimi bandi per la fine dell'anno (Por, docup, bandi per le imprese, l'energia, i servizi e la cultura).
Nel 2008 dovranno essere impegnati anche i fondi relativi al 2007, per cui lo Stato e le Regioni, per non incorrere nelle penalità della Ue, faranno una corsa per l’emanazione dei bandi, e siccome non è più richiesta l'approvazione dei singoli complementi di programmazione delle regioni da parte di Bruxelles, le procedure per la predisposizione dei bandi saranno più veloci.
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