mercoledì 23 dicembre 2009

Bandi della Regione Sicilia per PM imprese di nuova costituzione, PM imprese femminili e PM imprese giovanili.

A distanza di un inverecondo anno esatto dall'annuncio relativo alle linee guida (di cui parlammo nel dicembre scorso) forse ci siamo.

Si è in attesa dei bandi relativi agli articoli 1 ("imprese di qualita'") e 2 ("nuova imprenditoria e imprenditoria femminile") della Legge 16 dicembre 2008, n.23 (vedi post del 16 febbraio).

Questo, in sintesi, quanto viene offerto dai bandi:

Entrambe le misure previste dagli artt. 1 e 2 prevedono l'esclusione delle impresa artigiane perché queste saranno interessate da misure di competenza di altri assessorati.

Si ricorda che ai sensi dell'art. 2 della L. 23-2008 ("imprese di nuova costituzione", "imprese giovanili" e "imprese femminili") sono ammissibili alle agevolazioni le imprese - con esclusione di quelle artigiane - che, alla data di presentazione della domanda presentino tutti i seguenti requisiti:

a) siano micro, piccole o medie imprese in conformità alla vigente disciplina comunitaria;

b) appartengano ad almeno una delle seguenti categorie, come di seguito definite:

b1) imprese "di nuova costituzione";

b2) imprese "giovanili";

b3) imprese "femminili";

c) siano già iscritte nel Registro delle imprese e, quelle di servizi, costituite sotto forma di società regolari;

d) siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti - non essendo sottoposte a procedure concorsuali né ad amministrazione controllata;

e) abbiano restituito integralmente le eventuali somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni di qualsiasi natura precedentemente concesse dalla Regione Siciliana per i quali, alla medesima data, siano inutilmente decorsi i termini per le opposizioni ovvero sia stata già pronunciata sentenza definitiva;

f) non rientrino tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali e incompatibili dalla Commissione europea;

g) non rientrino tra le imprese in difficoltà, così come definite dall'articolo 1, paragrafo 7 del Regolamento CE n. 800/2008 del 6 agosto 2008.

Si ricorda che, ai fini di questa misura, sono considerate "di nuova costituzione" le imprese iscritte al Registro delle imprese da non oltre 5 anni alla data di presentazione della domanda e che non siano state operanti negli ultimi tre anni.

Ai fini di cui sopra, sono considerate non operanti negli ultimi tre anni:

    * le imprese per le quali alla predetta data di presentazione della domanda non risultano ancora approvati tre bilanci o presentate tre dichiarazioni dei redditi, ovvero

    * le imprese che, per almeno uno degli ultimi tre bilanci approvati o delle ultime tre dichiarazioni dei redditi presentate alla predetta data, evidenzino un valore dei ricavi da vendite e/o prestazioni di servizi pari a zero.


I relativi bandi sono attesi a brevissimo. Intanto datevi il tempo di valutare se possono rappresentare per voi un'opportunità. Ci sarà la solita convergenza di interessi a farvi presentare domande: i dottori commercialisti (ok, la mia categoria), le associazioni di categoria che potranno fingere di fornirvi un servizio (a costi vero) e creare cabine di regia e tavoli tecnici, sedicenti consulenti a vario titolo, nani e ballerine, la politica e la macchina amministrativa regionale (una vecchia trabant) che si intesteranno con i nostri mal riposti soldi chissà quali meriti dopo anni di insipiente ritardo e meritata fama di inaffidabilità nel rispettare i tempi delle procedure, le camere di commercio, banche e i funzionari assessoriali regionali in missione a diaria massima.

E voi imprenditori che, talvolta irragionevolmente, potrete finalmente costruire il vostro agognato capannone industriale.

Per esperienza, vi invito a usare ragionevole prudenza: la finanza agevolata è un'opportunità ma a certe condizioni. Non sempre un bando si adatta a tutte le situazioni, a volte può rivelarsi letale o, comunque, tossico. Dovete sempre valutare le conseguenze e le opportunità offerte e confrontarle con i vostri reali bisogni e risorse.

Come sempre invito chi fosse interessato a contattarmi per tempo.

Per ulteriori informazioni potete contattarmi ai numeri 0932-681803 e 348-3807381
o per email: studiobattaglia@crescitapmi.it