Da un paio d'anni le imprese hanno uno strumento in più che solo oggi sta prendendo piede:
LA RETE D'IMPRESE aderenti ad un CONTRATTO DI RETE formato ai sensi dell'art.3 comma 4-ter e ss. del d.l. n. 5/2009 come modificato dal d.l. n.78/2010, convertito con l.n.122/2010
Attraverso la costituzione di una rete di imprese gli imprenditori si prefiggono di accrescere, individualmente e collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato, obbligandosi, sulla base di un PROGRAMMA COMUNE DI RETE, a collaborare, a scambiarsi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica O ad esercitare in comune una o più attività rientranti nell’oggetto della propria impresa, rendendo conveniente il potenziamento di forme di collaborazione reciproca fra imprese in diversi contesti:
- nello sviluppo di funzioni condivise come la produzione e la logistica;
- nella realizzazione di servizi o progetti comuni nel campo della ricerca;
- nello sviluppo di reti di subfornitura e nell’adozione di un marchio, di un logo o di un packaging comuni.
Per un gruppo di imprese che insieme volessero iniziare un percorso di internazionalizzazione, l'acccordo potrebbe servire a: