martedì 31 dicembre 2013

Monitoraggio fiscale: la circolare 38/E 2013

Subito dopo l’emanazione del provvedimento n. 151663/2013 del 18.12.2013 (“Modalità di attuazione delle disposizioni relative al monitoraggio fiscale”), l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato, il 23 dicembre 2013, la Circolare n. 38/E (“Le nuove disposizioni in materia di monitoraggio fiscale”) che contiene ulteriori chiarimenti sulle recenti modifiche alla disciplina del monitoraggio fiscale introdotte dalla legge 97 del 6 agosto 2013 (Legge europea 2013) entrata in vigore il 4 settembre. La circolare 38/E aggiorna e sostituisce le indicazioni della precedente Circolare n. 45/E del 13 settembre 2010.

Si resta ad oggi ancora in attesa della normativa annunciata dal ministro Saccomanni relativa alla depenalizzazione della “comunicazione volontaria”, da coordinare con il nuovo monitoraggio fiscale, con cui il governo conta di fare cassa agevolando il rientro di capitali all’estero (anche in virtù di nuove regole interne attese da stati attualmente non collaborativi quali la Svizzera, dopo la avvenuta firma di nuovi protocolli finalizzati a non essere classificati come paesi Black List).

venerdì 20 dicembre 2013

La collaborazione volontaria: un’opportunità per il contribuente con capitali detenuti all’estero?

A causa del mancato accordo tra UE e gli altri Paesi UE considerati “quasi” Black List (Svizzera, San Marino, Liechtenstein, Andorra, Montecarlo), Austria e Lussemburgo hanno di fatto bloccato il processo per la firma dell’accordo per la rimozione del segreto bancario, inizialmente prevista entro la fine del 2013, con la conseguenza che tale termine slitterà ancora. Ciononostante, nella lotta contro il riciclaggio, sembra raggiunto ormai un punto di non ritorno.

In Svizzera, ad esempio, paese storicamente privilegiato dai cittadini italiani per le operazioni di trasferimento di capitali all’estero, ci si sta avvicinando a passo svelto (quanto meno, mai sperimentato prima) all’allineamento alle raccomandazioni antiriciclaggio dell’OCSE e del GAFI (il suo braccio operativo), cui aderire per non rientrare nella lista dei paesi Black List. Anche altri paesi (e non solo europei, ad esempio Singapore) stanno prendendo provvedimenti nella stessa direzione per cercare di non essere iscritti nella famigerata Black List.

lunedì 16 dicembre 2013

Business Plan del Programma di Rete, asseverazione e vantaggi fiscali

La Commissione Consulenza Aziendale dell'Ordine dei Dottori Commercialisti di Ragusa, che ho il piacere di presiedere, ha tenuto un seminario sugli strumenti per la competitività delle PMI.

Potete scaricare qui le slide relative al mio intervento sul Business Plan del Programma di Rete, sull'asseverazione e sui vantaggi (fiscali e non), dell'asseverazione del Programma, aggiornato ai Decreti Crescita (D. L. 22 giugno 2012, n. 83 art. 45 e D.L 18 ottobre 2012, n. 179 art. 36 e alla circ. n.° 20/E del 18 giugno 2013.

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