Paolo Battaglia
Il denaro va gestito, se non vogliamo essere gestiti da lui, se vogliamo difenderci da chi ha fatto del nostro "laissez-faire" finanziario il proprio business...
venerdì 28 marzo 2014
Voluntary disclosure. Londra 21 Marzo 2014
E' possibile scaricare qui le slide relative al mio intervento su "Voluntary Disclosure e rientro dei capitali dall'estero" alla 4a Conversazione di Aggiornamento Professionale tenuta da "Ascheri & Partners Ltd - London" a Londra il 21 Marzo 2014.
mercoledì 12 marzo 2014
Londra - 21.03.2014 - Ascheri & Partners - Voluntary Disclosure
Segnalo che a Londra il prossimo venerdì 21 Marzo 2014 io e la collega Cristina Rigato faremo il punto sulla Voluntary disclosure durante la quarta "Conversazione di Aggiornamento Professionale" organizzata da Ascheri & Partners Ltd - London.
Le "Conversazioni di Aggiornamento Professionale" sono incontri di approfondimento di temi legati all'internazionalizzazione organizzati con cadenza periodica dallo Studio Ascheri & Partners Ltd di Londra.
Come sempre pubblicherò le mie slide.
Clicca qui per ulteriori dettagli e per gli altri argomenti in programma.
Le "Conversazioni di Aggiornamento Professionale" sono incontri di approfondimento di temi legati all'internazionalizzazione organizzati con cadenza periodica dallo Studio Ascheri & Partners Ltd di Londra.
Come sempre pubblicherò le mie slide.
Clicca qui per ulteriori dettagli e per gli altri argomenti in programma.
lunedì 3 marzo 2014
Il Transfer Pricing nazionale e la normativa anti-elusione
Il Transfer
Pricing è una delle pratiche commerciali transnazionali più controverse e
spesso meno comprese. Consiste in una serie di operazioni finalizzate al
trasferimento di materia imponibile, oppure alla riallocazione, in maniera
efficiente, di utili e perdite imputabili alle singole società che compongono
il gruppo, agendo sui corrispettivi contrattualmente previsti per le cessioni
di beni e prestazioni di servizi intercompany.
Quando una
società facente parte di un gruppo multinazionale vende beni, servizi o
know-how ad un'altra società del gruppo residente in un altro paese, il prezzo
praticato per tali prodotti o servizi è chiamato “prezzo di trasferimento”. Il
suo importo, per diversi motivi, potrebbe essere un prezzo puramente arbitrario,
nel senso che potrebbe non essere correlato ai costi sostenuti o alle
operazioni effettuate o al valore aggiunto generato. I motivi che potrebbero
indurre le imprese consociate a praticare prezzi di trasferimento a valori non
normali possono essere i più diversi, dal tentativo di eludere disposizioni
anti dumping a motivi di opportunità sindacale o, banalmente, di elusione
fiscale. Il prezzo di trasferimento, ad esempio, potrebbe essere fissato ad un
livello che potrebbe ridurre o addirittura annullare le imposte che,
complessivamente, il gruppo dovrebbe pagare.
Un esempio può
chiarire come i prezzi di trasferimento possano essere usati dalle
multinazionali per massimizzare i profitti da evasione fiscale ottenendo sgravi
fiscali:
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